- accessibilità (i bambini devono poter accedere in modo sicuro alle aree da gioco anche non accompagnati);
- abbattimento delle barriere architettoniche (gli accessi e i vialetti interni non devono presentare ostacoli per portatori di handicap o mamme con carrozzine);
- dimensionamento, posizionamento ed orientamento dell’area gioco (che deve offrire zone soleggiate, zone ombreggiate e zone protette dal vento e dalla pioggia;
- aree o spazi per lo sviluppo dei sensi e della motricità (la norma prevede infatti l’utilizzo di materiali come sabbia, argilla, sassi, ghiaia, legno, piante…);
- aree o spazi di mobilità per adolescenti (ad esempio attrezzature ed aree per pattinaggio, pallacanestro, pallavolo, tennis da tavolo…);
- sicurezza generale del parco giochi (un aspetto che deve essere considerato in ogni fase, dalla progettazione alla realizzazione e manutenzione dell’area).
Dopo il sopralluogo iniziale, che serve ad avere un’idea chiara degli spazi e delle possibilità di realizzazione, si passa allo sviluppo dell’idea grafica. È una fase cruciale: l’idea si sta trasformando in realtà.
È proprio a questo punto che il cliente sceglie la pavimentazione antitrauma. Si tratta di una decisione determinante, perché la pavimentazione antitrauma influisce in modo sostanziale sull’aspetto di un parco giochi.
I giochi per parchi sono il fulcro del divertimento e costituiscono l’attrattiva, ma anche la pavimentazione gioca un ruolo importante per l’impatto visivo generale. La location è molto importante. Se ci troviamo all’interno di una riserva naturale, ad esempio, la scelta più ovvia sarà la pavimentazione in corteccia.
La normativa EN 1177 è la norma tecnica di riferimento per i rivestimenti di superfici delle aree da gioco. Per garantire la massima sicurezza nei parchi giochi, viene stabilito che - quando l’altezza di caduta dall’attrezzatura supera i 60 cm - è obbligatorio installare delle superfici in grado di assorbire l’impatto di eventuali cadute.
Come abbiamo già visto, le pavimentazioni antitrauma possono essere sintetiche o naturali. Nel primo caso avremo gomma colata o mattonelle in gomma, nel secondo sabbia, ghiaia o corteccia. Il loro spessore dipende in ogni caso dal calcolo dell’Haed Injury Criterion.
Finora abbiamo parlato di sicurezza, ma una pavimentazione antitrauma di qualità può rendere l’ambiente di gioco ancora più divertente e bello da vedere. È sicuramente il caso della pavimentazione antitrauma in gomma colata, che grazie ai colori, ai disegni e alle forme che può assumere diventa una vera e propria scenografia su cui liberare la fantasia.
Nella progettazione di un parco giochi, decidere quali giochi installare è la scelta più importante. Tra i vari fattori da considerare, la tipologia dei giochi per parchi e l’età richiesta per il loro utilizzo.
Possiamo scegliere strutture adatte ai più piccoli o, al contrario, attrezzature che richiedano una capacità motoria maggiora. O ancora, possiamo decidere di offrire un’esperienza ludica trasversale alle varie fasce d’età. La scelta dipende anche dalla superficie complessiva del parco giochi e dalle opportunità che offre la zona in cui si trova. Sta al cliente definire le proposte migliori e scegliere i giochi per parchi più adatti.
Le possibilità sono davvero infinite. Altalene, scivoli, castelli, giostre, pareti da arrampicata, pannelli didattici, sabbiere: la gamma tra cui scegliere è davvero molto ampia. Stesso discorso per i materiali. Una stessa struttura gioco, prendiamo come esempio il castello, può assumere caratteristiche molto diverse se viene realizzato in legno oppure in acciaio.
Una volta che tutto è definito, resta “solo” da costruirlo. La preparazione dell’area (pulizia, livellamento terreno, eventuali vasche rivestite in TNT per la pavimentazione), è la fase preliminare alla posa in loco. È il momento di “arredare” il parco con la pavimentazione e le strutture gioco.
Il parco giochi è finito, ma questo non significa che il lavoro sia concluso. Il parco giochi, infatti, va regolarmente controllato poiché e solo grazie alle ispezioni e alle manutenzioni che si riesce a garantire una sicurezza totale.
La manutenzione ordinaria, costante e regolare, fa sì che i giochi per parchi siano sicuri, stabili e in buono stato. La manutenzione correttiva straordinaria, invece, è un intervento eccezionale che viene richiesto solo in caso di necessità.
La manutenzione ordinaria, costante e regolare, fa sì che i giochi per parchi siano sicuri, stabili e in buono stato. La manutenzione correttiva straordinaria, invece, è un intervento eccezionale che viene richiesto solo in caso di necessità.
Come abbiamo visto, un parco gioco è il risultato di una serie di fasi. Dall’idea iniziale e dalla verifica della fattibilità alla scelta della pavimentazione antitrauma e dei giochi per parchi, fino alla posa in loco, ogni singolo passaggio deve essere curato con la massima attenzione.
È fondamentale che pavimentazioni e attrezzature siano di ottima qualità, ma è solo con manutenzioni regolari che possiamo offrire i massimi standard di affidabilità. Perché, come diciamo sempre, la prima regola del divertimento è la sicurezza.