Quando sono necessari i pavimenti ammortizzanti?

La pavimentazione antitrauma è una misura di sicurezza obbligatoria secondo la normativa UNI EN 1177 per ridurre il rischio di lesioni da cadute nelle aree da gioco destinate ai bambini.

La norma definisce le caratteristiche tecniche, i requisiti e i metodi di prova relativi ai rivestimenti, oltre a indicare quali sono i materiali utilizzabili in base all’altezza di caduta. Vediamo le varie possibilità e quali sono le strutture tenute a installare la pavimentazione antitrauma.

Sicurezza contro le cadute

Prima di analizzare più nel dettaglio le caratteristiche ideali delle diverse tipologie di pavimentazione antitrauma per le varie installazioni, approfondiamo alcuni punti fondamentali della normativa UNI EN 1177.

Come abbiamo anticipato, la normativa europea identifica i requisiti di progettazione della pavimentazione antitrauma e i metodi di prova. In pratica, stabilisce quali materiali possono essere utilizzati in base all’altezza di caduta e quale deve essere lo spessore minimo.

Inoltre, stabilisce i metodi di prova per valutare le effettive prestazioni della pavimentazione. L’Head Injury Criterion (HIC) è il riferimento scientifico su cui vengono condotti tutti i test. Si tratta di un test di caduta con manichini antropomorfi o teste di prove dotate di accelerometro triassiale su superfici antitrauma per valutare l’altezza massima oltre cui la caduta non è più protetta.

L’altezza critica di caduta indica proprio l’altezza massima di caduta libera per la quale la pavimentazione antitrauma garantisce l’attenuazione dell’impatto. Ovviamente, maggiore l’altezza, maggiore l’accelerazione e quindi l’impatto al suolo. Più alto è il gioco da cui ipotizziamo la caduta, più deve essere spessa la superficie antitrauma per assorbire l’urto.

Dall’altezza di caduta dipende anche la scelta della tipologia di pavimentazione antitrauma. I materiali naturali (sabbia, ghiaia speciale, corteccia), per esempio, sono certificati per cadute fino ai tre metri di altezza.

La normativa UNI EN 1177, infine, stabilisce le linee guida per le ispezioni e le manutenzioni delle diverse superfici, necessarie per garantire gli standard di sicurezza nel tempo. 

Vediamo ora quali sono le strutture che devono installare il rivestimento antitrauma e quali sono le tipologie più adatte per le diverse necessità.

Parchi gioco e giardini attrezzati

I parchi gioco e i giardini attrezzati, che siano pubblici o privati, sono sempre tenuti a installare una pavimentazione antitrauma.

Le possibilità sono molte – materiali naturali per cadute massime di tre metri, piastre in gomma, erba sintetica, gomma colata – e la scelta dipende da più fattori.

Prima di tutto, dobbiamo considerare l’altezza di caduta, poi la location del parco giochi e la sua “atmosfera”. La pavimentazione antitrauma può diventare un elemento di design e uno strumento per rendere l’area ludica ancora più bella e in armonia con l’ambiente circostante, oltre che una misura di sicurezza.

Ludoteche

Anche le ludoteche sono tenute a installare una pavimentazione antitrauma. Considerando che si tratta in prevalenza di ambienti chiusi, in cui i principali utilizzatori sono bambini in età prescolare, l’ideale sarebbe un pavimento in gomma colata, facile da pulire, resistente e colorato.

Il vantaggio principale della gomma colata è la possibilità di trasformarsi in una tela bianca su cui disegnare forme, giochi e percorsi e accompagnare i bambini nel gioco in un ambiente immersivo a 360°.

Pensiamo anche all’inclusività. La gomma colata è l’unico materiale a posa continua, che non presenta barriere architettoniche né vie di fuga ed è, quindi, perfettamente agibile anche da bambini in carrozzina o con disabilità motorie.

Aree ludiche in centri commerciali, alberghi e strutture ricettive

Se all’interno di centri commerciali, ristoranti, negozi e alberghi sono presenti degli spazi gioco per bambini, la pavimentazione antitrauma è necessaria. Anche in questo caso, la soluzione migliore è la gomma colata, la più facile da gestire e da pulire.

Lo spessore dipende dall’altezza delle strutture gioco installate, mentre per la realizzazione grafica non ci sono limiti alla fantasia! La gomma EPDM utilizzata è completamente atossica, i colori restano brillanti nel tempo e l’elasticità è permanente, per garantire sempre lo stesso standard di protezione.

La possibilità di disegnare sulla gomma colata, infine, offre interessanti opportunità di marketing e sponsoring, un sistema ottimale per promuovere le attività e dividere i costi.

Cortili di asili e scuole materne

Gli spazi esterni scolastici sono ambienti fondamentali per lo sviluppo dei bambini, spesso però lasciati all’incuria. I fondi per mantenere una pavimentazione non sono sempre disponibili, così come il personale addetto alla pulizia.

Anche in questo caso il pavimento in gomma colata rappresenta la soluzione migliore. La manutenzione è minima, le possibilità di offrire un ambiente di gioco colorate, bello, creativo e originale potenzialmente infinite.

Trattandosi di spazi esterni, soprattutto, dobbiamo considerare un altro vantaggio molto importante della gomma colata, ovvero la sua praticabilità anche dopo giorni e giorni di pioggia. Sulla gomma colata si gioca sempre, perché è perfettamente drenante.

Palestre e centri sportivi

La normativa UNI EN 1177 non tratta direttamente delle palestre, ma è evidente che un pavimento ammortizzante sia un plus importante per un’attività di questo tipo.

Per le attività ad alto impatto, come il sollevamento pesi o l’allenamento con attrezzature pesanti, una pavimentazione in grado di assorbire e resistere agli urti è essenziale. Ma anche per le attività che prevedono gli esercizi a terra, la gomma colata è una soluzione vantaggiosa, che permette di allenarsi in totale sicurezza e con la massima comodità.

Aree sportive all’aperto

Stesso discorso per le aree progettate per il fitness, il workout, il calisthenics o il bouldering outdoor. In questo caso, la pavimentazione antitrauma è davvero necessaria per ammortizzare l’impatto della caduta e prevenire le lesioni.

I materiali sintetici, anche in questo caso, sono i più indicati. Le superfici sono sempre agibili, anche dopo giorni di pioggia, la pulizia è semplice e la resistenza a raggi UV, agenti atmosferici, usura e abrasioni è massima.

La pavimentazione antitrauma è prima di tutto una misura di sicurezza obbligatoria per prevenire lesioni da cadute, ma è anche molto più di questo. Scegliendo il materiale più adatto per la diversa location è possibile trasformarla in una parte integrante del gioco, un elemento che garantisce la sicurezza e aggiunge colore e fantasia.