Garantire a ogni bambino l’opportunità di crescere, giocare e divertirsi senza essere discriminato è un dovere legale e morale sancito dalla Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Rispetto alle aree ludiche del passato sono già stati fatti molti passi avanti. Non è raro trovare pavimentazioni antitrauma continue senza vie di fuga oppure giochi per parchi inclusivi.  

 

Gioco E integrazione

La strada verso una completa integrazione, tuttavia, è ancora lunga e il rischio è quello di creare una situazione ugualmente discriminatoria con l’installazione di specifici giochi per disabili.

Sebbene offrano un’opportunità di gioco ai bambini portatori di handicap, queste strutture non rappresentano la reale soluzione al problema poiché non fanno che sottolineare la differenza con i normodotati.

I nostri giochi per parchi, al contrario, sono davveroinclusivi perché sono accessibili a chiunque abbia voglia di divertirsi.

Come abbiamo già visto parlando di parchi inclusivi e divertimento condiviso, è essenziale che nessun bambino percepisca la distanza, la differenza tra sé e l’altro. Né i bambini portatori di handicap, né gli altri, a cui deve essere data l’opportunità di crescere in un ambiente inclusivo e senza discriminazioni. 

 

Pavimentazione antitrauma: quali caratteristiche per essere davvero inclusiva? 

Quando si parla di parchi gioco inclusivi, si intendono sia i giochi che le pavimentazioni antitrauma. Per permettere l’accesso anche alle carrozzine e abbattere le barriere architettoniche, le pavimentazioni devono essere continue, senza vie di fuga.

La pavimentazione antitrauma in gomma colata, gettata in opera a manto continuo, è sicuramente la soluzione migliore. 

 

Bilici, giostre e giochi a molle

Una volta che i giochi sono progettati tenendo conto dello spazio per la carrozzina e della facilità di accesso, non ci sono limiti di utilizzo. 

Nel nuovo catalogo Vinci Play troviamo giochi per parchi che stimolano lo sviluppo fisico e l’integrazione di tutti i bambini, indipendentemente dalle loro abilità. 

Sono disponibili giostre, giochi a molle e dondoli sia ad uso singolo, su cui può salire una sola carrozzina, sia per più utilizzatori contemporaneamente. 

Non si tratta di giochi per disabili, ma di giochi realmente inclusivi, che invitano alla socializzazione e alla condivisione dello spazio e del divertimento. 

Come sempre, si tratta di strutture che soddisfano i più elevati standard qualitativi e di sicurezza. La struttura è in acciaio inox, con zincatura a caldo e verniciatura a polveri

Le viti sono autobloccanti e a semi-incastro per garantire la massima stabilità. Le pedane sono antiscivolo, i sedili in HPL e i corrimanoin acciaio inox sono progettati per resistere a qualunque condizione atmosferica. 

In conformità alla norma UNI EN 1176:2017, non ci sono bordi taglienti o fori che potrebbero causare il bloccaggio delle dita o di altre parti del corpo. 

 

Scivoli e altalene inclusive 

Parlando dei giochi più adatti ai parchi inclusivi, abbiamo già visto come scivoli e altalene classici siano facilmente modificabili per adattarsi alle diverse necessità

Scivoli inclusivi, divertimento e integrazione

Gli scivoli, per definizione, richiedono che i bambini si trovino a un livello sopraelevato rispetto a terra, da cui scendono scivolando sul piano inclinato. 

Gli scivoli che si trovano comunemente nei parchi giochi prevedono delle scalette o dei gradini per salire. Ed è ovvio che un bambino con problemi motori non possa accedervi. La soluzione, quindi, è l’installazione di rampe con pedana continua per assicurare la massima facilità di accesso. 

Una volta che le barriere architettoniche sono state eliminate, non c’è limite alla fantasia. Gli scivoli possono anche far parte di strutture più ampie e a tema, come la stazione del treno, i castelli, i fortini e molti altri. 

Altalene inclusive: divertimento condiviso

Le altalene “classiche” per un bambino con problemi motori o in carrozzina rappresentano davvero un ostacolo insormontabile. È impossibile salirci, reggersi in modo sicuro e darsi la spinta per dondolare. 

Così come i bilici, le giostre e i giochi a molle inclusivi, anche le altalene possono diventare giochi che favoriscono l’integrazione

Per essere inclusiva, un’altalena deve garantire la massima facilità di accesso. In realtà, basta sostituire alla seduta standard un cesto o un particolare sedile ergonomico, atto a favorire la seduta e la sicurezza di bambini portatori di disabilità.

Le altalene inclusive, in sostanza, non devono diventare le alternative alle altalene classiche pensate per bambini con handicap, ma giochi per parchi fruibili da tutti, in cui bambini normodotati e in carrozzina giocano insieme, favorendo l’uno lo sviluppo dell’altro

 

Design for All per giocare davvero tutti insieme

Si tratta solo di scegliere soluzioni di DFA, ovvero Design for All. Con questa sigla si fa riferimento ai criteri di usabilità dettati dalla Design for All Europe, organizzazione fondata a Dublino nel 1993 con il sostegno dell’Unione Europea. 

L’obiettivo è sempre e comunque quello di favorire la completa integrazione tra bambini normodotati e portatori di handicap, trovando di volta in volta la soluzione più adatta allo scopo. 

 

I giochi per parchi inclusivi dovrebbero essere la norma, non l’eccezione. Se è vero che senza sicurezza non c’è divertimento, aggiungiamo anche che se il divertimento non è condiviso, non c’è valore educativo nel gioco.